Benedetto Spinola o Benedict Spinola

Benedetto Spinola o Benedict Spinola

Год рождения: 1520
Год смерти: 1580

Benedetto Spinola nacque a Genova nel 1520 ca, secondo figlio di Battista Spinola ed Elisabetta Spinola quondam Giacomo.
Morì di peste a Londra il 15 agosto del 1580. Fu sepolto in una cappella della Chiesa di St Gabriel Fenchurch. La chiesa fu purtroppo distrutta e mai più ricostruita, ma tra i notabili che vi furono sepolti, si ricorda il nome di Benedetto Spinola, banchiere di Elisabetta I (1533-1603).

Содержание

Benedetto Spinola nacque a Genova nel 1520 ca, secondo figlio di Battista Spinola ed Elisabetta Spinola quondam Giacomo. Poco è conosciuto della sua infanzia, sicuramente appartenne ad uno dei rami più importanti della famiglia Spinola in quanto il padre Battista nel 1556 rifiutò la nomina a Doge.
Visse l’intera vita adulta nella Città di Londra, allora porto principale del Regno di Inghilterra dove si trasferì nel 1541, lavorando come impiegato per lo stipendio di due sterline all’anno presso il “Postal Service of London’s  Foreign Merchants”.
A Londra, Benedetto visse per tutta la durata della sua vita nella Parrocchia di St Gabriel Fenchurch, dove venne poi raggiunto dai suoi nipoti Annibale ed Ascanio Spinola (Hannibal and Ascaneo). Non si sposò mai ed ma ebbe una proprietà in Shoreditch conosciuta come “Spinola’s pleasure”, una tenuta di circa 10 acri.
Nel 1552, cosa insolita per uno straniero, fu interamente naturalizzato inglese, ottenne così il diritto di pagare le tasse ed i dazi dovuti secondo i tassi applicati in Inghilterra. Pur avendo cominciato la sua carriera come impiegato, nel 1559 divenne un esportatore di stoffe in lana ed un importatore di vini e servì il Governo Inglese come mandatario e finanziere. Commerciava con i suoi tre fratelli che vivevano in Anversa, Giacomo Francesco e Pasquale ( Jacob, Francisco and Pascal) e a Londra era riconosciuto come un importante mercante: quando il Conte di Leicester volle delle parature per il suo Castello di Kenilworth, incaricò il suo uomo di fiducia di trattare esclusivamente con Benedetto Spinola, che poteva “ ottenere queste cose al miglior prezzo di qualsiasi altro” e nel 1572 lo stesso Conte di Leicester in una lettera a Francis Walshingam scrisse che Spinola era “mio caro amico ed il migliore Italiano che conosca in Inghilterra”.
Per le enormi ricchezze guadagnate, divenne consigliere del Governo inglese, raccogliendo informazioni dai corrispondenti d’oltremare e negoziando su questioni finanziarie.
Nel 1568, davanti ad un araldo, Spinola  mostrava il suo “Certificate of  Seigniory of Genoa”, per effetto del quale dichiarava di essere figlio legittimo di Battista Spinola, ed un altro “certificate” del Conte di Bedford, il quale asseriva di essere stato in Genova nel 1556 quando “il detto Battista”, padre di Benedetto, “aveva rifiutato di diventare Doge della città di Genova”.
Quando nel 1568 banditi Ugonotti all’interno dei porti inglesi scassinarono le navi che trasportavano l’argento dei mercanti genovesi destinato al pagamento delle truppe del Duca di Alba,  egli fece in modo che l’argento per sicurezza venisse trasportato a terra e spinse perché il Governo inglese ripagasse i Genovesi.
Nello stesso periodo, nella lettera di brevetto di Elisabetta I che costituiva una nuova società per azioni chiamata la “Society of Mines Royal”, lo Spinola veniva nominato tra i principali investitori della Società, insieme al Conte di Pembroke, al Conte di Leicester, a Lord Montjoy, Lionel Duckett ed altri.
Pur avendo dimostrato dispiacere che il Ministro della chiesa Calvinista Italiana in Londra, Michelangelo Floriowas, avesse predicato contro i Papisti, nel 1566 l’Ambasciatore di Spagna riportò che Spinola si era unito alla Chiesa di Inghilterra e nel 1568 lui ed il suo domestico frequentavano le funzioni della loro parrocchia locale.
Nel 1571 “fu agente”  per un prestito inglese alla “Unione di Bruxelles”.
Nel giugno del 1580 Benedetto Spinola vendette una tenuta di 7 acri in Aldgate al Conte di Oxford per 2.500 sterline. La proprietà nel 1544 era stata donata da Thomas Audley  al Magdalene College di Cambridge e costituiva una buona rendita per il mantenimento del College. Nel 1574 egli riuscì con la sua influenza ad acquistarla per la Corona Inglese raddoppiandone la rendita e rivendendola successivamente. Il Magdalene College considerò di essere stato truffato, portò avanti senza successo infruttuose azioni legali, e più di 400 anni dopo nel 1989, decise di vendicarsi commissionando a Peter Fluck e Roger Law, i creatori di “Spitting Image”, un “gargoyle” dedicato a  Benedetto Spinola.
Nel luglio del 1580, dopo essere tornato da una missione finanziaria nei Paesi Bassi ed accusando un grave malessere, fece testamento in italiano. Morì di peste a Londra il 15 agosto del 1580. Fu sepolto in una cappella della Chiesa di St Gabriel Fenchurch. La chiesa fu purtroppo distrutta nel grande incendio di Londra del 1666 e mai più ricostruita, ma tra i notabili che vi furono sepolti, si ricorda il nome di Benedetto Spinola, il banchiere di Elisabetta I.
Nel suo testamento compare tra i testimoni Sir Horatio Palavicino ( 1540-1600 ) un genovese di spicco nella Londra del XVI secolo, figlio di Tobhia Palavicino ( ?-1580)  e Battina Spinola (1522-1607) quondam Andrea, ramo strettamente imparentato con gli Spinola di San Luca. Una sorella di Horatio, Maria, sposò Girolamo Spinola (?-1604), fratello del padre della Brigida Spinola, immortalata dal Rubens nel 1606.
Non avendo discendenti diretti, Benedetto Spinola divise le sue fortune tra i fratelli Francisco, Jacob e Pascal, mercanti in Anversa.
Della vita dei fratelli si sa poco, in particolare Francisco possedeva la parte migliore di Saint George, Grenada.  Durante un viaggio nelle Americhe, di ritorno verso l’Isola di Flores nelle Azzorre venne catturato dalla flotta mercantile inglese; egli venne liberato solo dopo l’intercessione di Horatio Palavicino (Palavasyne)  ed il pagamento di 18.000 ducati. Il figlio di Francisco, Ambrogio (Ambrosio), fu un importante banchiere alla corte del re di Spagna (nel 1610 ne è testimoniata la presenza alla Corte di Filippo III) e contemporaneo del più famoso omonimo condottiero (1560-1630).

Liberamente tratto e  tradotto da https://www.wikiwand.com/en/Benedict_Spinola  e http://www.oxford-shakespeare.com/Probate/PROB_11-62_ff_294-5.pdf
Immagini tratte da https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_I_d%27Inghilterra

https://en.wikipedia.org/wiki/Benedict_Spinola

Генеалогия

Sulla base del testamento di Benedict Spinola:

Benedetto Spinola figlio di Battista Spinola ed Elisabetta Spinola quondam Giacomo
Fratelli/Sorelle
Francesco o Francisco Spinola, mercante in Anversa, possedeva parte di Saint George, in Grenada. Il figlio di Francisco, Ambrogio Spinola, contemporaneo del ben più noto Ambrogio il condottiero, fu apprezzato e conosciuto Banchiere presso la Corte Spagnola del suo tempo.
Pasquale o Pascal Spinola fu mercante in Anversa. Viaggiò molto tra Londra, Anversa e Venezia.
Giacomo o Jacob Spinola fu mercante in Anversa, padre di Annibale o Hannibal Spinola e nonno di Don Gaston Spinola y Loporto.
Nipoti ed eredi
Annibale ed Ascanio Spinola ( Hannibal and Ascaneo ) raggiunsero lo zio Benedict a Londra (non ancora individuata la paternità di Ascanio).

 

 

 

Тематические разделы

stemma-con-toson-doro-castello-rixensart-ala-nord-corte-interna-rid2

Stemma Spinola, Castello di Rixensart

1667
castello di rixensart 2

Il castello di Rixensart

1629
Bruxelles-Notre-Dame-de-la-Chapelle

Monumento funebre Spinola Rhingrave

1717