La Fondation

La Fondation

La Fondation Spinola siège dans la Loggia de l’Eglise San Luca. En 2010, les travaux de restructuration de l’antique galerie de l’église ont pris fin. Celle-ci avait probablement été condamnée immédiatement après son édification.

La restauration a consisté à ouvrir un nouvel accès au niveau de la rue, de façon à créer une entrée indépendante pour la loggia, respectant ainsi celle de l’église. D’autre part un mur périphérique qui divisait le local en deux grandes pièces a été abattu.

En revanche le carrelage, en antico cotto genovese a été conservé, sur l’avis de la Surintendance pour les biens artistiques et historiques de Ligurie. La Marchesa Patricia Spinola est à l’origine du projet de restauration et d’ameublement de la Loggia de l’Eglise San Luca, le mérite lui en revient.

Entretien avec Patricia Spinola

De IL Giornale – mercredi 6 mars 2002
Les grandes familles de Francesca Boschieri

Patricia, la marchesa che vuole far tornare Genova La Superba

La marchesa Patricia Spinola è l’unica discendente della nobile famiglia genovese che vive e lavora ancora nella Superba, come conosciuta ed apprezzata arredatrice di interni.

Proprio i suoi laboriosi studi, in particolare degli arredi, del gusto e della tradizione genovese, la portano ad essere l’interlocutrice ideale per darci una sua opinione su Genova città della Cultura 2004.

La famiglia ha dato vita alla Fondazione Spinola. Perché?

La famiglia Spinola ha ancora molti discendenti. Quasi nessuno vive a Genova, ma ognuno è fortemente legato alla città di origine. Sono radici fortissime, indissolubili, una sorta di cordone ombelicale. Per questo tutti hanno aderito entusiasti all’idea di una Fondazione, che avesse il suo nucleo proprio nella chiesa gentilizia della Famiglia, in San Luca. Un’identità forte, nella quale riconoscersi, ma la Fondazione è soprattutto il modo della famiglia di partecipare attivamente alla vita della città. Un esserci. Un contribuire al suo miglioramento. Le iniziative si susseguono numerose, in una collaborazione a tutto campo con diversi referenti culturali cittadini.

Come membro della Fondazione, ma soprattutto come persona a contatto quotidianamente con il gusto e la tradizione genovese, in cosa ritiene che Genova sia città della Cultura?

La città non era Superba a caso. Non essendo un princeps unico, ma un’oligarchia di potere, ogni famiglia era pronta ad ospitare ambasciatori e re in splendide dimore consone ad i loro ospiti, I giardini cinquecenteschi erano straordinari percorsi intellettuali adorni di statue che rimandavano ad aneddoti mitologici, piante scelte con riferimenti alchemici, citazioni di testi come la Gerusalemme Liberata del Tasso. Gli arredi erano preziosi ma sempre raffinati, mai kitch. Basta pensare ai mobili laccati genovesi del Settecento, di una fattura che non ha pari, I migliori artisti del mondo, da Rubens a Van Dyck sono passati di qui, dipingendo quadri ineguagliati. Quello che voglio dire è che tutto questo è stato voluto da raffinati committenti d’arte. Da questi particolari, quasi come una filigrana in controluce, si capisce che Genova era una città straordinariamente colta, dove gli scambi economici erano soprattutto culturali. C’era una meravigliosa corrispondenza tra artista e committente. L’artista veniva perché era chiamato a creare un’opera, ma anche perché sapeva che Genova era Genova, cioè una delle migliori piazze d’arte. Era una città che viveva…

Che cosa deve fare per rivivere nel 2004 ma soprattutto per rimanere città della Cultura?

Proprio in virtù di quello che ho detto prima, Genova deve recuperare la sua anima, un’anima internazionale. Deve proiettarsi nel mondo e dare un taglio meno strettamente ligure e provinciale alle sue iniziative.

Una delle caratteristiche della Famiglia Spinola è sempre stata una attenzione particolare alla cultura. Lo ritiene il suo tratto distintivo?

Certamente questa attenzione c’è sempre stata ma sempre unitamente a un forte potere economico e a grandi condottieri come Ambrogio.

Sente il peso di questa tradizione millenaria?

Si, ma la Famiglia ha reagito bene. Tutti hanno continuato seguendo le loro inclinazioni, non chiudendosi a guardare il tempo che passava, passivamente. Il segreto della vitalità della nostra famiglia è proprio questo, non fossilizzarsi.

Quale è stato il suo modello di riferimento?

Mio padre Ambrogio. Ha dimostrato sempre molto coraggio guardando al futuro, anche in tarda età. Dei mille anni di storia, questa è la vera eredità che mi accompagna.

Che cosa si augura per il futuro?

Io sono fortemente genovese. E’ per questo che mi auguro che la nostra città riacquisti un centro di cultura viva, come un tempo, e si sforzi, tendendo sempre al meglio.

Conseil de Fondation

La Fondation est administrée par un Conseil composé de cinq membres nommés par l’assemblée présidée par le Governatore Maggiore, et de deux membres de la Curia di Genova.

Enrico Spinola
Gouverneur Majeur

Carlo Spinola
Gouverneur

Andrea Bendinelli Spinola
Gouverneur

Monsignore Andrea Parodi
Conseiller

Canonico Francesco Di Comite
Conseiller

Luca Spinola
Conseiller

Oberto Spinola
Conseiller

Activites Culturelles

Depuis 1999, la Fondation Spinola promeut des activités culturelles à Gênes et en Ligurie, avec un intérêt particulier pour la musique classique contemporaine. Elle organise des concerts de compositeurs contemporains qui n’auraient eu que peu de chances de se produire dans les grandes salles de Gênes.

Depuis 2009, à la suite de l’acquisition de l’Eglise de San Luca, noble paroisse de la famille Spinola, la Fondation a concentré son intérêt vers des projets de requalification sociale et culturelle du centre historique de Gênes, particulièrement dans le quartier de San Luca. Des concerts de musique classique sont toujours organisés à l’intérieur de l’église. Des concerts de musique classique sont toujours organisés à l’intérieur de l’église.

La Loggia

Depuis 2014,la loggia accueille occasionnellement les répétitions du Quartetto Cremona, avec Christiano Gualco et Paolo Andreoli au violon,Simone Gramaglia à la viole et Giovanni Scaglione au violoncelle.

Contacts

Vico San Luca, 1
16123 Genova, Italia
c.f. 95023180102

TEL / FAX: +39 010 566353
spinola@fondazionespinola.it
SKYPE fondazione.spinola

Secrétariat de la Fondation
Costanza Orsi
mobile +39 335 1218353
c.orsi@spinola.it