Domenico Piola nacque a Genova nel 1627. Fu un pittore italiano tra i principali esponenti del barocco genovese.
Domenico Piola nacque a Genova nel 1627. Fu un pittore italiano tra i principali esponenti del barocco genovese.
Figlio del mercante tessile Paolo Battista, Domenico era fratello dei pittori Pellegro (1617 – 1640) e Giovanni Andrea. Suoi zii paterni erano Giovanni Gregorio e Pier Francesco, anch’essi pittori.
Inizialmente fu apprendista nella bottega del fratello Pellegro. Nel 1643 andò a Roma, probabilmente per studiare i maestri del passato.
Strinse amicizia con il maggiore artista genovese dell’epoca, Valerio Castello, del quale sarebbe divenuto successore nel campo delle grandi imprese decorative a Genova.
Sposatosi con Maddalena Virzi, ebbe da lei 8 figli, Anton Maria, Paolo Gerolamo, Giovanni Battista, che seguirono le orme paterne, Andrea, divenuto religioso, e altre tre figlie, di cui Margherita sposò il pittore Gregorio De Ferrari, e un’altra una sposò lo scultore Anton Domenico Parodi. Impegnato con Valerio Castello nella vasta decorazione delle sale di palazzo Balbi Senarega, all’improvvisa morte di quest’ultimo (1659) ne ereditò i cantieri, divenendo titolare della più affermata bottega pittorica a Genova e il maggior interprete delle grandi imprese decorative genovesi della seconda metà del XVII secolo; i Doria, gli Spinola, i Balbi e tutte le importanti famiglie della città si rivolgevano alla sua bottega per ornare i loro palazzi con le storie di eroi classici, di imperatori antichi, e allegorie mistiche per celebrare le virtù dei committenti, e per le maggiori commissioni religiose delle chiese e dei conventi della città.
Nel 1672 tenne a battesimo il figlio dello scultore Filippo Parodi, Domenico, con i quali avrebbe in seguito collaborato per numerose opere scultoree e pittoriche. Il suo laboratorio, detta “Casa Piola”, in salita San Leonardo, divenne la bottega artistica più importante della città.
Nel 1690 è autore della decorazione a fresco che ricopre interamente l’interno della Chiesa di san Luca, parrocchia gentilizia delle famiglie Spinola e Grimaldi, in collaborazione con il quadraturista Anton Maria Haffner: l’Incoronazione della Vergine (Cupola), le Storie di San Luca (Coro). Qui dipinge anche la statua lignea del Cristo Deposto di Filippo Parodi.
Domenico Piola morì l’8 aprile 1703.
Collaborarono col Piola il cognato Stefano Camogli, i figli Paolo Gerolamo e Anton Maria, il genero Gregorio De Ferrari e i quadraturisti e stuccatori bolognesi Enrico e Antonio Haffner.
https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Piola
Vico San Luca, 1
16123 Genova, Italia
c.f. 95023180102
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